Emendamento all'articolo 38 del ddl Comunitaria sulla caccia

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Ethlinn
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Ragazzi,

vi segnalo l'articolo di Repubblica.it sull'approvazione del Senato dell'emendamento dell'articolo 38. Il famoso e vergognoso emendamento che prevede, tra le altre cose, la cancellazione dei limiti massimi della stagione venatoria mettendo nelle mani delle regioni la possibilità di estendere il periodo di caccia a tutto l'anno.
Ma non solo:
la possibilità di usufruire anche di specie protette come uccelli da richiamo
la licenza di caccia a 16 anni
la possibilità di sparare agli uccelli migratori anche dopo il tramonto

e via così..

http://www.repubblica.it/ambiente/2010/ ... o-2103949/

Vi prego di visitare anche il blog del WWF (l'indirizzo è presente anche nel testo dell'articolo che ho linkato) e di sottoscrivere la petizione:

http://www.wwf.it/client/PetizioneCacciaOrsi.aspx

E' sconvolgente e frustrante come tutto questo sia passato sotto silenzio.. E mi sembra quasi superfluo sottolineare le conseguenze disastrose che una legge del genere può determinare sugli equilibri ecosistemici e sulla biodiversità che tanto si sta cercando di proteggere grazie a direttive e programmi ad opera dell'Unione Europea. Ma lo farò. Si parla di estensione della stagione venatoria a tutto l'anno e questo non solo vuol dire un vero e proprio attentato alla sicurezza di coloro che intendono avere con la natura un contatto diretto, coloro che in estate desiderano fare escursioni, coloro che più semplicemente vivono in campagna e che anche in estate si ritroveranno i cacciatori pronti a sparare. Significa inoltre cacciare durante le migrazioni degli stormi verso i siti di riproduzione, significa andare a colpire direttamente nel cuore della biodiversità del territorio.

Nel 2002 durante il secondo Summit della Terra sullo Sviluppo Sostenibile tenutosi a Johannesburg è stato stabilito il cosiddetto "2010 Biodiversity Target" che proponeva di raggiungere entro il 2010 una significativa riduzione dell'attuale perdita di biodiversità a livello globale e nazionale. Ecco, il 2010 l'abbiamo raggiunto ed ecco come festeggiamo.

Vogliamo ricordare la Direttiva Uccelli? Ovvero la protezione di tutte le specie di uccelli, siano essi stanziali o migratori, disciplinandone lo sfruttamento, ovvero, guarda caso, la regolamentazione di caccia e cattura.

Questo è il modo di festeggiare l'anno internazionale di difesa della biodiversità.

Ciò che più fa arrabbiare è la totale assenza di divulgazione delle informazioni. E l'ignoranza è la peggiore delle calamità.

So che su questo forum il mio appello può avere un riscontro deciso e corposo, anche per questo non mi sono risparmiata in quanto a prolissità..
Grazie e per favore, fate girare la voce in modo tale da non far passare il tutto sotto silenzio.. I numeri sono dalla nostra e io spero sempre che una volta tanto questi contribuiscano a far sentire la nostra voce.
=Fra=
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Oscar
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Dico solo una cosa: che schifo... già dal mio punto di vista la caccia è una pratica inutile, una lotta impari di chi probabilmente deve sopperire a certe mancanze usando altri tipi di protuberanze arificiali.
Certa gente mi fa schifo ed è sconfortante sapere che il governo (mi viene da ridere) li supporta...
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Manu
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Facendo la premessa che non sono a prescindere contro la caccia, fondamentalmente sono dell'idea che se chi caccia poi se lo mangia non faccia poi nulla di così più grave di chi si mangia il pollo o la mucca d'allevamento. Mentre non mi piace chi caccia solo per avere un trofeo in casa...è veramente sputare sulla vita di un animale, cioè io ti uccido per mangiarti ed è naturale, ma ucciderti per impaglarti e fare il figo con gli amici è da dementi!
Inoltre, dobbiamo purtroppo ricordarci, che se certe specie sono ancora presenti nella nostra fauna è proprio grazie ai cacciatori!

Dico purtroppo perchè come al solito sono i soldi a far girare le cose, ripopolamento di fagiani, lepri ed altro...se non ci fossero i cacciatori a tener monitorata la situazione probabilmente ce ne arebbero molti meno. Senza contare che molti cacciatori partecipano a piani d'abbattimento per evitare la sovrapopolazione di alcune popolazioni di alcune specie selvatiche. Che ci piaccia o meno, se i cinghiali iniziassero a girare in ogni dove, molta gente li avvelenerebbe facendo ben più danno di qualche cacciatore.

Aggiungiamo pure, che anche in stagione di caccia i cacciatori non possono ammazzare tutto ciò che si muove, hanno un numero limitato di prede.

Detto questo mi viene da pensare, siamo sicuri che sia solo un danno la caccia aperta a tutto? Cioè, se dopo i cacciatori avranno piani di ripopolamento anche per specie a rischio!?
Lo so, fa schifo pensare che per avere certi piani di ripopolamento si debba guardare a chi porta più soldi, ma credo che il governo prenda molto di più dai cacciatori che da qualsiasi programma di ripopolamento mirato...

Poi per carità, le mele marce ci sono ovunque...nella caccia (e sono punibili), come nella terraristica (su IG combattiamo il mercato dei catturoni, ma trovo che acquistare un geco catturato da uno studioso e quindi sempre tenuto in modo più che decoroso non sia sbagliato. Trovo sbagliato che per far contenti gli appassionati si catturnino 200 animali per farne un decimo nelle case), piuttosto che tra gli animalisti (sì sì ci sono delle grosse mele marce che usano l'animalismo per i loro interessi economici)...

In fine, io sono aperto ad accogliere il WWF, ma mi schiererò dalla sua parte quando la smetterà di trattare chi possiede un esotico come l'ultimo dei macellai!! In questo momento dargli forza potrebbe essere il modo per dargli la possibilità di vietarci gli esotici, compresi i vostri gechi!
Senza contare che spesso l'unica buona motivazione per difendere gli esotici è "stanno meglio liberi" quando non conoscono nulla della loro biologia...
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Manu
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Dimenticavo,
per Francesca e Oscar che sono totalmente contro, sono aperto a discuterne, non son qui per dire che io ho ragione voi torto, solo che prima di dire "NO" vorrei valutare il reale punto della situazione, sopratutto perchè spesso non tutto quello che dicono le associazioni animaliste è oro colato (basti prendere il nostro ambiente come esempio).
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Oscar
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No bhe c'è caccia e caccia. Io abito in Trentino e troppo spesso mi è capitato di vedere durante passeggiate scene brutte come cacciatori che giravano con prede palesemente troppo piccole o incappare in reti per uccelli e trappole al vischio. Queste cose a me mandano in bestia.
Per quanto riguarda il mangiare le prede posso anche darti ragione, non nascondo il fatto che adoro la carne (e sicuramente gli animali cacciati a questo scopo hanno morte piu dignitosa di quelli d'allevamento) e quando capita mangio anche cacciagione come capriolo o cinghiale che non possono essere allevati, anche se sinceramente la caccia con armi da fuoco non la trovo affatto giusta in quanto è una lotta davvero impari. Gli unici cacciatori che rispetto sono quelli che girano con arco e freccie e sono davvero pochi (personalmente conosco solo cacciatori "tradizionali" ma ogni tanto quanche arciere si vede).
La cosa che mi manda in bestia è come una pratica del genere possa essere definita "sportiva" quando di sportivo non c'è davvero nulla (e credetemi che le pance di molti cacciatori sono lontani dall'essere coinsiderate salutari).
Ethlinn
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Manu ha scritto:Facendo la premessa che non sono a prescindere contro la caccia, fondamentalmente sono dell'idea che se chi caccia poi se lo mangia non faccia poi nulla di così più grave di chi si mangia il pollo o la mucca d'allevamento. Mentre non mi piace chi caccia solo per avere un trofeo in casa...è veramente sputare sulla vita di un animale, cioè io ti uccido per mangiarti ed è naturale, ma ucciderti per impaglarti e fare il figo con gli amici è da dementi!
Inoltre, dobbiamo purtroppo ricordarci, che se certe specie sono ancora presenti nella nostra fauna è proprio grazie ai cacciatori!

Dico purtroppo perchè come al solito sono i soldi a far girare le cose, ripopolamento di fagiani, lepri ed altro...se non ci fossero i cacciatori a tener monitorata la situazione probabilmente ce ne arebbero molti meno. Senza contare che molti cacciatori partecipano a piani d'abbattimento per evitare la sovrapopolazione di alcune popolazioni di alcune specie selvatiche. Che ci piaccia o meno, se i cinghiali iniziassero a girare in ogni dove, molta gente li avvelenerebbe facendo ben più danno di qualche cacciatore.

Aggiungiamo pure, che anche in stagione di caccia i cacciatori non possono ammazzare tutto ciò che si muove, hanno un numero limitato di prede.
Manu, io non sono qui per difendere o per condannare lo stile di vita di nessuno. Preciso che pensieri come quelli che prevedono l'abolizione completa della caccia (per quanto condivisibili e di fatto da me condivisi su linee generali ed etiche, quindi non me ne voglia Oscar, anzi) siano purtroppo discorsi riduttivi, in quanto non tengono conto delle dinamiche che purtroppo ci sono e vanno considerate. E parlo di discorsi come "ormai l'uomo non deve più cacciare per vestirsi e sfamarsi, ergo la caccia deve venir abolita".
Per quanto riguarda le dinamiche da considerare, certo, c'è senza dubbio al primo posto la funzione "equilibrante" della caccia. Ma ricordiamo che la caccia che crea e aiuta a mantenere l'equilibrio della biodiversità è una caccia regolamentata in maniera ferrea. E ricordiamo anche che è a causa della caccia indiscriminata di ormai più di un secolo fa che i nostri territori, come molti territori europei, hanno visto la scomparsa del lupo. Con tutto quello che ne è conseguito, tra cui il sovrapopolamento dei grossi erbivori, quello che la caccia di cui parla Manu può tenere sotto controllo. Quindi, si tratta di un ciclo di cause e conseguenze che va al di là della situazione attuale.
Ora il lupo sta tornando grazie alle opere di protezione di piani gestiti a livello internazionale e con lui la possibilità concreta che venga scongiurata la minaccia dell'invasione da parte, ad esempio, delle popolazioni di cinghiale. Quindi la caccia è inutile? No, ma le regole che la disciplinano devono venir modificate e adattate in base alle nuove situazioni, agli sviluppi delle dinamiche delle specie. Non abolite.

Quello che io volevo segnalare con il mio post era la minaccia concreta di una riduzione di queste regole indispensabili per rendere la caccia più di uno sport, per renderla un funzionale strumento di controllo. Per quanto questo discorso mi faccia venire la pelle d'oca.. Ma le realtà vanno considerate e chiudere gli occhi per non vederle può considerarsi solo un pericolo grave.
Manu ha scritto:Detto questo mi viene da pensare, siamo sicuri che sia solo un danno la caccia aperta a tutto? Cioè, se dopo i cacciatori avranno piani di ripopolamento anche per specie a rischio!?
Lo so, fa schifo pensare che per avere certi piani di ripopolamento si debba guardare a chi porta più soldi, ma credo che il governo prenda molto di più dai cacciatori che da qualsiasi programma di ripopolamento mirato...
Sinceramente non capisco questo discorso.. La caccia è considerata uno sport e pochi cacciatori pensano realmente ai danni che una caccia senza regole può provocare alla biosfera. E se pensano a eventuali danni, pensano a quelli sul loro tornaconto: meno specie, quindi meno specie da cacciare. Parli dei piani di regolamento che possono partire dai cacciatori per questo motivo?
E' ovvio che il governo prenda molto di più dai cacciatori, piuttosto che da programmi di regolamento. Anzi, ti dirò di più: il governo spende sui piani di regolamento. E chi glielo fa fare se dall'altra parte ci sono i cacciatori, pronti a spendere loro bei soldi in attrezzature da caccia? E non trascuriamo i voti.
Quindi sì, questo discorso fa schifo e sì, è la triste realtà. Ma anche se è la realtà sinceramente non sono disposta a tollerare un incremento delle specie minacciate e a rischio di estinzione solo perchè poi forse in un futuro ipotetico partiranno dei piani di ripopolamento da parte di gente interessata a sparare loro addosso.
Manu ha scritto:In fine, io sono aperto ad accogliere il WWF, ma mi schiererò dalla sua parte quando la smetterà di trattare chi possiede un esotico come l'ultimo dei macellai!! In questo momento dargli forza potrebbe essere il modo per dargli la possibilità di vietarci gli esotici, compresi i vostri gechi!
Senza contare che spesso l'unica buona motivazione per difendere gli esotici è "stanno meglio liberi" quando non conoscono nulla della loro biologia...
Manu, qua ci infiliamo in discorsi che hanno poco a che fare con l'emendamento in questione, me lo concederai. Liquido subito la parte riguardante il WWF, queste sono opinioni personali e non ne entro in merito. Personalmente se credo in un'iniziativa e la ritengo giusta, faccio quanto è possibile affinchè venga portata avanti. Sì, ho un geco leopardino, ho contribuito anch'io al commercio e all'allevamento di animali esotici ma non mi sento minacciata nè offesa da un'organizzazione che vuole la protezione degli animali. Questa è non tanto la mia opinione, quanto il mio approccio ed è del tutto personale. Non ritengo il WWF un'associazione di folli ambientalisti che mirano a entrare in casa degli allevatori e a liberare i suoi Phelsuma in Madagascar o i suoi leopardini in Pakistan. Poi, come dici tu, le mele marce sono ovunque.

Di certo è comprensibile che come allevatore e gecofilo tu veda la questione anche secondo questo punto di vista.. Ma lo scopo del mio post era semplicemente quello di divulgare la notizia il più possibile. Mi sembra sicuramente la cosa di primaria importanza.
Manu ha scritto: Dimenticavo,
per Francesca e Oscar che sono totalmente contro, sono aperto a discuterne, non son qui per dire che io ho ragione voi torto, solo che prima di dire "NO" vorrei valutare il reale punto della situazione, sopratutto perchè spesso non tutto quello che dicono le associazioni animaliste è oro colato (basti prendere il nostro ambiente come esempio).
Perfettamente d'accordo su questo punto. Prima di tutto è bene informarsi e questo riguarda ogni aspetto della vita, direi. La verità sta nel mezzo e purtroppo è sempre più difficile andarla a scavare fuori piuttosto che schierarsi ciecamente da una parte o dall'altra. Ma da qualche parte bisogna iniziare e dare la notizia è quello che più mi premeva. Partendo da questo, cercare le informazioni poi è una cosa che ognuno dovrebbe fare..

In conclusione, faccio notare che tutto ciò va al di là della caccia in sè: non si tratta di un dibattito tra gente contro o a favore della caccia. Le sfumature sono molteplici e ognuno sa a quale di queste il suo pensiero appartiene.
Ultima modifica di Ethlinn il sab gen 30, 2010 11:37 am, modificato 2 volte in totale.
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Ethlinn
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E scusate il papiro :shock: Spero che non a tutti passi la voglia di leggerlo O.o
=Fra=
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ieglove
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io dico solo che durante il periodo estivo pratico pesca subacquea, mi diverto perche il fondale marino non è paragonabile a nessun paesaggio, mi piace perche il pesce che pesco è sicuramente migliore di quello che si trova negli allevamenti e poi io vorrei dire che l'uomo prima di praticare l'allevamento degli animali da macello doveva cacciare per sopravvivere e prima si faceva senza nessuna regolamentazione (mi riferisco a molto ma molto tempo fa) ora invece ci sono regolamenti e forestale naturalmente ci sono quelli che infrangono le leggi ma sono bracconieri non cacciatori...
se poi uno vuole colpire qualcosa che si muove con il suo fucile basta dedicarsi al tiro al piattello
non dimentichiamo che anche gli animali cacciano e quindi fa tutto parte della catena alimentare...
riguardo la lotta impari non credo che sia giusto, per esempio il cerbiatto ha un mantello che lo rende poco visibile all'interno del bosco, un determinato pesce ha una livrea che lo rende invisibile se fermo, il ghepardo ha la velocita e la potenza per cacciare beh noi abbiamo l'intelligenza( non tutti :)) e il famoso pollice opponibile...non dobbiamo considerare gli animali come inferiori perche se vogliono da prede diventano cacciatori
Ultima modifica di ieglove il sab gen 30, 2010 1:23 pm, modificato 1 volta in totale.
IeGlove
Ghigo
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Permettetemi una battuta: se alcune associazioni si sbattessero come si sbattono per commercianti e cacciatori alla prossima fiera potrei prendermi il tanto sognato Varanus exanthematicus :lol: :lol: :lol:
Per il resto concordo con Manu, le mie prime battute di herping sono state proprio al seguito di cacciatori, ese è vero che c'è tanto marciume (come in tutto il genere umano) ci sono anche cacciatori che amano la natura sul serio, che in un'annata di caccia arrivano a sparare 15 colpi se gli va bene (eh un terzo alle bottiglie vuote giusto per non tornare a casa senza aver tirato un colpo).
Ethlinn
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Va bene, il messaggio evidentemente non è stato recepito.

Non si sta parlando dell'abolizione della caccia. Si sta parlando dell'abolizione della caccia regolamentata.

Non si sta parlando dell'uomo delle caverne che cacciava per vivere, nè di chi è più forte tra l'uomo e il ghepardo.

Come giustamente è stato detto i cacciatori che infrangono le regole sono bracconieri. Se le regole saltano, quelli che vengono chiamati oggi bracconieri, saranno chiamati cacciatori.

Detto questo, il messaggio è stato lanciato e chi passa per di qua gli darà una letta, se lo vorrà si informerà e poi giudicherà. Chi sarà a favore, chi sarà contrario.. Tutto quello che voglio è l'informazione. Punto.
=Fra=
mt.repetto
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ma guarda per quel che riguarda la caccia più che le regole in se io cambierei i metodi.
Nel senso le regole ci sono (e anche se verranno modificate localmente resteranno in vigore molte norme restrittive) ma non si fanno rispettare...la mia zona è costellata di rifugi dove ogni tanto si sentono fucilate varie e se non son nel rifugio cacciano a 1 metro dal confine! Questo perchè un pò è mentalità nostra italiana un pò perchè nessuno fa rispettare le regole!
dalle mie parti ci sono diverse zone di ripopolamento rifugi e riserve e le uniche a funzionare son le riserve. Ho visto più lepri scappare dalle riserve ceh non uscire da una zona di ripopolamento!
Nei paesi esteri lo sviluppo delle riserve ha migliorato sensibilmente la "caccia sostenibile" e la biodiversità oltre a una salvaguardia del patrimonio ambientale.
Io non sono cacciatore, mi riporto quindi a un caso più vicino me la pesca. In italia le uniche zone di fiume sane pulite e ben curate sono le riserve. Difficilmente nei fiumi liberi o di gestione fipsas si trova una biodiversità paragonabile a una riserva! Questo perchè...semplicemente perchè qualcuno nella riserva ci guadagna quindi cura pulisce tiene in ordine e soprattutto controlla! Nella caccia purtroppo il discorso è molto simile a mio parere.
Per l'abolizione delle attuali leggi non so come pronunciarmi bisognerebbe conoscere le realtaà locali meglio perchè secondo me la caccia a livello statale non è controllabile se non in campi molto ristretti.
Ultima cosa...io son sempre stato un "simpatizzante" del wwf e di tutti i vari gruppi che difendono l'ambiente e gli animali...negli ultimi anni mi sono allontanato perchè a mio parere (perlomeno in italia) molte persone hanno perso il controllo e la moderazione creando estremismi insensati e luoghi comuni come"detieni l'esotico sei un macellaio", "non uccidete bambi" (li avevo vicino a casa a protestare e avrei ucciso loro non i caprioli) ecc ecc! vi riporto il caso dei caprioli perchè decine di persone hanno suonato campanacci per giorni nei campi per spaventare e far scappare i caprioli (tra l'altro mai visto un capriolo dove c'erano i campanari ma son dettagli), è stato fatto un casino enorme nella mia città dove il piano di abbattimento prevedeva l'uccisone di ben e dico ben 20 caprioli! Ora tanto per fare un'esempio amici che abitano nelle colline vicine contano settimanalmente almeno un paio di caprioli che al mattino mangiano in giardino...ecco il movimento ambientalista secondo me quì ha preso un grosso granchio.
Tornando alle leggi io da una parte concordo nel dare la gestione alle regioni della questione caccia a mio parere va discusso e vanno inseriti dei paletti (da parte dello stato) in modo tale che non si vada a mettere a rischio la fauna italiana e migratoria di passo in italia ma per il resto lascerei molta autonomia (del genere apertura e chiusura caccia, animali abbattibili quanti dove e come ecc). Credoche se nelle varie regioni ci fossero persone serie e capaci sotto certi punti di vista la situazione potrebbe persino migliorare...il problema è che essendo in italia e avendo visto come si ragiona il delocalizzare la possibilità di scelta potrebbe avere esiti catastrofici
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Manu
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Ma è possibile leggere l'articolo in questione?

Perchè come al solito si sottolineano i punti crcuciali della situazione, ma sui siti linkati non si posson vedere i regolamenti che stabiliscono ogni punto.

Lo chiedo perchè spesso le associazioni utilizzano solo ciò che gli fa comodo.

Francesca, mi fa piacere leggerti :D...per quanto non c'entri nulla con i gechi son comunque discussioni interessanti e costruttive, sopratutto quando non si va al degenero!

Voglio però sottolineare una cosa detta da mt.repetto, cioè che è WWF Italia ad avere una gestione distorta dell'associazione, alcuni amici mi raccontavano che in una fiera di esotici in Austria, all'ingresso c'era un banco del WWF che faceva volantinaggio e spiegava come si devono gestire gli animali da terrario per farli stare bene. QUESTO DOVREBBE FARE UN'ASSOCIAZIONE CHE VUOLE TUTELARE GLI ANIMALI!!! (mi scuso per lo sfogo, ma quando leggo "WWF" e penso a quante cavolate hanno detto in Italia mi parte l'embolo...)
mt.repetto
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io ti parlo di italia su alcune cose tanto di cappello però sembra che in Italia (ma credo pure all'estero) ci sia un buon numero di persone che rovinano il nome di questa e di altre associazioni animaliste per estremismi insensati!
Alcune iniziative sono loddevoli...se il wwf venisse in fiera a spiegare come tenere gli animali "base" (vedi leo ciliatus pogona ecc) sarei ben contento anzi sarei pure disponibile a collaborare per quello che posso e son capace. Il problema è che come sempre da noi passa l'immagine di quelli che salvano bambi e via dicendo. Della gente che fa ricerca e studi non ne parla nessuno e se qualcuno ne parla tutti pensano ma guarda sti dementi come buttano i soldi!!! Da quello che sapevo ad esempio a Genova si sta cercando di organizzare anceh qualcosa di interessate da questo punto di vista...la fiera è organizzata praticamente con il patrocinio della forestale e se riescono gli organizzatori hanno intenzione di fare qualcosa di carino anceh per informare i curiosi che saranno presenti! Ovviamente è una prima non ci si può aspettare chissa che cosa però è una buona idea...le persone che organizzano sono molto sensibili sulla salvaguardia ambientale e sul benessere dell'animale!
Da noi c'è un problema di fondo...ci manca proprio la mentalità e stiamo peggiorando. Io penso alle guardie volontarie che c'erano 20 anni fa ora dalle mie parti non esistono più.
Le leggi statali sono a volte insensate...nella mia circoscrizione ci son voluti due anni per riuscire a fare alcune iniziative per salvaguardare l'ambiente (per volonta dei cacciatori). Per quello che forse il delocalizzare le scelte non è così malvagio, permette di essere più pronti e efficaci sul territorio....il problema è chi poi localmente fa queste scelte perchè può esserci il caprone o quello furbo e si rischi a di finire come con la legge sulla detenzione degli esotici che varia da regione a regione se non da comune a comune
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