La scoperta risulta particolarmente interessante perché in quasi tutti i gechi conosciuti, ad eccezione di Pachydactylus rangei (Prötzel et al. 2022), i fenomeni di fluorecenza sono dovuti al modo in cui le ossa (o altri tessuti/molecole) assorbono lo spettro UV e riemettono i fotoni.
Nella breve nota, gli autori mostrano come Phyllodactylus microphyllus, esposto a sorgente ultravioletta, riveli un pattern dorato, alla riemissione della luce.
L'interessante osservazione per ora non può confermare l'ipotesi degli autori che si tratti di biofluorescenza, visto che non sono stati possibili esami di campioni tissutali. Resta in ogni caso un'osservazione unica nel suo genere.
Link al sito della pubblicazione: https://www.biotaxa.org/hn/article/view/79574