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Martedì, 10 Ottobre 2023 13:49

Paroedura masobe Conservation Project, primo rapporto

 

Il geco dai grandi occhi, Paroedura masobe, è la più grande specie appartenente al genere Paroedura, noto per la sua morfologia e per la sua colorazione. Finora segnalato solo in pochi siti di foresta pluviale di bassa quota del Madagascar orientale, P. masobe è altresì oggetto di prelievo per il pet-trade ed è –anche per questo- inserito nella normativa internazionale CITES, Appendice II che mira a regolarne il commercio.
A oggi esistono poche informazioni riguardo la sua storia naturale e le sue preferenze ecologiche. Il "Paroedura masobe Conservation Project" mira per l’appunto a raccogliere dati sulla specie, in particolare sulla popolazione della Riserva Naturale Integrale di Betampona gestita dal Madagascar Fauna and Flora Group in collaborazione con Madagascar National Parks. L'obiettivo principale dello studio è stato quindi di ottenere informazioni sull’entità della popolazione e sull’utilizzo dell’habitat, sulla sex-ratio e sul dimorfismo sessuale della specie. Per fare questo sono stati applicati metodi non invasivi, rispettosi dell’importanza della popolazione. Tra questi è prevista una raccolta di campioni fecali allo scopo di studiarne il regime alimentare e svelare alcuni aspetti del suo ciclo biologico. La ricerca mira anche a comprendere l'impatto della presenza della guava rossa, Psidium cattleianum, una pianta invasiva introdotta e in diffusione in diverse aree della riserva.

Una prima sessione della ricerca ha avuto luogo nel maggio 2023 ed è stata condotta da Leonoh Mickayah, studente all’ISSEDD (Institut Supérieur des sciences, Environnement et Développement Durable) dell’Università di Toamasina sotto la guida di Juliana Rasoma, Franco Andreone (Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino) e Angelica Crottini (Cibio, Vairao). Particolare attenzione è stata data sull’affinamento dei metodi di ricerca, alla raccolta di dati sulla presenza di P. masobe e al micro-habitat caratteristico. Il censimento è stato condotto lungo il tratto di sentiero all’interno della foresta, che va dal villaggio di Rendrirendry all’accampamento di Sahabefoza. La raccolta dei dati su presenza ed abbondanza è stata realizzata in sei notti nell’arco di tre settimane. Durante le uscite sono stati ritrovati 33 individui. Il numero di incontri variava da tre individui a dieci per notte. La caratterizzazione del micro-habitat ha avuto luogo sempre per sei notti, ma su di un altro transetto. In questo caso sono stati raccolti dati riguardanti un totale di 27 individui.
I risultati della prima spedizione hanno permesso di confermare che la popolazione di P. masobe è verosimilmente abbondante e quindi di essere moderatamente speranzosi sullo stato di conservazione della stessa. Queste informazioni verranno auspicabilmente integrate nel corso della prossima sessione di studio, che avrà luogo nel mese di gennaio 2024, anche al fine di differenziare le condizioni climatiche e per raccogliere informazioni complementari. In questo modo si spera di ottenere ulteriori dati utili alla gestione di una specie di geco particolarmente attraente e, auspicabilmente, per fornire indicazioni per migliorare le condizioni di allevamento nel caso di iniziative di conservazione che lo contemplino.

Progetto patrocinato da Italian Gekko Association (IGA), in collaborazione con: Centro de Investigação em Biodiversidade e Recursos Genéticos (CIBIO/InBio), Portogallo; Madagascar Fauna and Flora Group (MFG), Madagascar; Museo Regionale di Scienze Naturali (MRSN), Italia; Institut Supérieur de Sciences, Environnement et Développement Durable (ISSEDD), Madagascar.

Letto 281 volte Ultima modifica il Giovedì, 26 Ottobre 2023 15:34