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Martedì, 27 Aprile 2021 13:54

Termografia e benessere dei rettili In evidenza

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La termografia è una tecnologia che consente la rappresentazione grafica e la misurazione delle radiazioni infrarosse emesse dalla superficie di un oggetto o di un animale.

La termografia viene eseguita con uno strumento chiamato termocamera che rileva, misura e registra l'intensità delle radiazioni infrarosse emesse dall'oggetto in esame.
Oltre a visualizzare l'immagine a spettro infrarosso la termocamera scatta anche una normale foto nello spettro luminoso visibile, per poi miscelare assieme le due immagini.
A questo punto un software misura ogni singolo pixel dell'immagine, che corrisponderà ad una misurazione precisa della temperatura emessa.

 

PERCHE' UTILIZZARE LA TERMOGRAFIA NEI RETTILI?

I rettili e gli anfibi, in quanto animali ectotermi (o impropriamente definiti "a sangue freddo"), non sono in grado di generare calore mediante il loro metabolismo: per regolare e mantenere la loro temperatura dipendono perciò in larga misura dalla temperatura dell'ambiente che li circonda, e di conseguenza presentano una temperatura corporea variabile nel tempo (nel nostro caso, il tempo che intercorre dall'inizio alla fine della fiera).
Poiché esiste una forte correlazione tra la temperatura interna di un rettile e quella di alcune aree specifiche della sua superficie corporea esterna, la termografia può dare indirettamente una stima sulla reale temperatura interna di ogni animale esaminato.

Trova inoltre, utilità nel momento in cui dobbiamo progettare o monitorare un terrario per specie particolarmente esigenti o delicate, o semplicemente per studiare le fonti di calore che decidiamo di utilizzare.
La termografia è una metodica non invasiva né stressante per gli animali: basta un click, come per fare una fotografia.


 

SCOPO DELLA RICERCA

La possibilità di misurare e registrare le temperature degli animali e dei box che li ospitano durante le fiere rappresenta un'occasione ideale per valutare la qualità e le dinamiche della termoregolazione degli animali esposti (soprattutto in relazione al loro benessere in termini di biosicurezza), in quanto la termografia consente il monitoraggio istantaneo (e in funzione temporale) di un elevato numero di esemplari senza causare loro alcun tipo di stress.
 
Nello specifico, la ricerca ha lo scopo di chiarire senza dubbi alcuni aspetti importanti: 

  • Che temperatura presenta un rettile durante una fiera? Si scalderà o si raffredderà? E di quanto?
  • Come va esposto un rettile? Va riscaldato o no? E se sì, come?
  • Come va trasportato? 
  • Quanto influiscono la temperatura ambientale, le eventuali fonti di calore supplementare e l'eventuale riscaldamento durante il trasporto?
  • Quali possono essere i punti critici e i fattori di rischio durante un evento fieristico dedicato ai rettili?


COME PARTECIPARE


La partecipazione a questo studio è del tutto volontaria e gratuita.
Gli esemplari andranno esaminati al loro arrivo in fiera, nel primo pomeriggio e alla fine della giornata.
Se si tratta di esemplari ospitati in box chiusi, la termografia andrà effettuata aprendo il box (negli esemplari ospitati in box aperti il problema non si pone).
Lo studio è rivolto a qualsiasi specie, fatta eccezione per esemplari eccessivamente stressabili, a rischio di fuga o con qualsivoglia tossicità anche se di grado trascurabile.
Per partecipare basta un messaggio su whatsapp al numero 3386638704: è necessario indicare la specie animale, il numero di esemplari da esaminare e il tavolo in cui verranno esposti.
I risultati delle singole termografie saranno a disposizione su richiesta del proprietario degli animali valutati.
I risultati dello studio verranno pubblicati garantendo l'anonimato dei partecipanti.


 

Letto 1422 volte Ultima modifica il Venerdì, 07 Maggio 2021 16:32