Specie Protette In evidenza

I gechi, come tutti gli animali, in quanto esseri viventi importantissimi per i nostri ecosistemi, sono tutelati da diverse leggi e direttive, che regolano la loro salvaguardia.

In Italia per esempio è in vigore la direttiva Habitat (lo scopo della Direttiva Habitat è quello di salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat naturali, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio europeo degli Stati membri al quale si applica il trattato), la Convenzione di Berna (atta alla conservazione della fauna selvatica e degli ambienti naturali europei, adottata a Berna il 19 settembre 1979 e ratificata in talia con la legge n.503 del 5 Agosto 1981) e altre leggi regionali diverse da regione a regione. La funzione di queste leggi è quella di punire chi cattura e uccide la fauna autoctona, tra queste tutelate anche le quattro specie di gechi presenti sul territorio italiano, cioè:

  • Tarentola mauritanica
  • Hemidactylus turcicus
  • Euleptes europaea
  • Cyrtopodion kotschyi

L'unico modo per poter allevare queste specie è acquistarle nate in cattività da allevatori che rilascino i documenti di provenienza degli esemplari ceduti. Resta però d'obbligo contattare il Corpo Forestale dello Stato per accertarsi che i documenti di cui si entrerà in possesso siano validi per l'Italia e per la regione in cui si abita (questo perchè alcune regioni hanno regolamenti specifici).

In tutto il mondo sono presenti leggi sulla tutela della fauna autoctona, che comprendono la regolamentazione delle catture e delle esportazioni. Ad esempio dall'Australia, Nuova Calediona e Nuova Zelanda sono vietate le esportazioni di animali autoctoni. Mentre in altre nazioni del mondo come ad esempio USA e Nord Africa, ci sono leggi specifiche, che regolano o vietano (in caso di specie particolarmente a rischio di estinzione) la cattura e/o la commercializzazione di specie. Per saperne di più sulla tutela delle specie a rischio è possibile consultare questo sito internet: http://www.iucnredlist.org/

Oltre alle leggi nazionali, esiste una convenzione internazionale per la tutela delle specie animali e vegetali a rischio di estinzione, ossia la CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora - http://www.cites.org/ ). Le specie commercializzate protette dalla CITES, devono sempre essere accompagnate da documentazione. Il tipo di documentazione varia in base all'appendice CITES (I, II, III). Inoltre per detenere specie in CITES è necessario richiedere il Registro CITES di carico-scarico, presso l'ufficio del Corpo Forestale (ufficio CITES) della regione in cui si abita. Il registro CITES serve per registrare gli animali in CITES detenuti da un appassionato, allevatore, studioso, ecc... Anche le nascite in cattività di una specie in CITES devono essere segnalate al Corpo Forestale dello Stato e caricate sul Registro CITES. Per avere maggiori informazioni su come avere il Registro CITES e come utilizzarlo correttamente si consiglia di telefonare all'ufficio CITES della vostra regione.

Nel caso specifico dei gechi, le incluse nella CITES (Appendice I, II e III) sono (con sp. si intende tutto il genere):

  • Carphodactylus sp. - III
  • Cnemaspis psychedelica - I
  • Dactylocnemis sp. - III
  • Gekko gecko - II
  • Gonatodes daudini - I
  • Goniurosaurus sp. (tutti in II tranne le specie giapponesi, in III)
  • Hoplodactylus sp. - III
  • Lygodactylus williamsi - I
  • Mokopirirakau sp. - III
  • Nactus serpensinsula - II
  • Naultinus sp. - II
  • Nephrurus sp. - III
  • Orraya sp. - III
  • Paroedura androyensis - II
  • Paroedura masobe - II
  • Phelsuma sp. - II
  • Phyllurus sp. - III
  • Rhoptropella sp. - II
  • Sphaerodactylus armasi - III
  • Sphaerodactylus celicara - III
  • Sphaerodactylus dimorphicus - III
  • Sphaerodactylus intermedius - III
  • Sphaerodactylus nigropunctatus alayoi  - III
  • Sphaerodactylus nigropunctatus granti - III
  • Sphaerodactylus nigropunctatus lissodesmus - III
  • Sphaerodactylus nigropunctatus ocujal - III
  • Sphaerodactylus nigropunctatus strategus - III
  • Sphaerodactylus notatus atactus - III
  • Sphaerodactylus oliveri - III
  • Sphaerodactylus pimienta - III
  • Sphaerodactylus ruibali - III
  • Sphaerodactylus siboney - III
  • Sphaerodactylus torrei - III
  • Strophurus sp. - III
  • Toropuku sp. - III
  • Tukutuku sp. - III
  • Saltuarius sp. - III
  • Underwoodisaurus sp. - III
  • Uroplatus sp. - II
  • Uvidicolus sp. - III
  • Woodworthia sp. - III

Le specie in allegato I e II necessitano di documenti per la detenzione, mentre le specie in allegato II necessitano di documenti solo per l'esportazione fuori dai confini europei.

Vista la grande quantità di leggi protezionistiche che tutelano la salvaguardia dei gechi (e di altre specie viventi), ogni qual volta si deciderà di entrare in possesso di un animale, sarà opportuno informarsi sulla possibilità di detenzione e dell'eventuale necessità di documentazione. Queste informazioni si possono avere tramite internet, allevatori e presso il CFS (Corpo Forestale dello Stato).

 

Informazioni aggiuntive

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Letto 7079 volte Ultima modifica il Martedì, 04 Ottobre 2022 07:26