Più facile a dirsi che a farsi,will.I.am ha scritto:Beh in cattivita' non dev'essere un grande problema, basta integrare la dieta con Ca+D3 e fare a meno del fatidico neon, in natura ha ragione Manu...
bisogna proporre ai cuccioli un'alimentazione supervaria (mosche, drosofile, formiche, blatte, grilli, tarme, omogeneizzato, papponi) e spesso quando non si usano gli UVB almeno qualche ora al giorno si mettono i gechi al sole...che sia in natura o in cattività far campare un diurno albino non è facile.
Forse da questo topic capirai perchè una locality per quanto possa ricordare un morph non potrà mai esser considerato la stessa cosa:Ma io non ho capito una cosa...
Voi mi avete detto che esistono le locality, cioe' popolazioni di una stessa specie provenienti da un'area ben precisa e con una colorazione caratteristica diversa dall'ancestrale. Ma non e' anche questo un discorso di genetica?? Se io prendo un esemplare della specie x con la coda a stelle (per fare un esempio stupido), e la isolo in un'area geografica con un partner ancestrale, questi danno origine a una prole nella quale il cambiamento genetico (la coda a stelle) si diffonde, cosi' da avere tutti gli esemplari di quella zona geografica con la coda a stelle (locality).
Analogamente, se io prendo una specie "x" e faccio accoppiare gli esemplari con le caratteristiche che mi interessano (anche albino con ancestrale perche' no?), e continuo cosi' a far riprodurre solo quelli con la caratteristica che mi interessa ottenendo dei morph, non e' quello che la natura fa con le locality??
Quindi non ho capito che differenza ci sia, dal momento che sono entrambi discorsi di genetica...
E poi, perche' le locality un giorno potranno diventare specie o sottospecie a se (continuando a mantenere l'isolamento), mentre i morph e' come se fossero razze di cani che mantengono la stessa specie?? uhm...
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