Allora veniamo al punto: ho visto parecchie foto di più o meno tutte le specie ma quelle che mi attirano di più sono T. s. scincus, T. s. keyserlingii e T. roborowskii.
Quindi, premesso che esteticamente mi piacciono tutte moltissimo e che mi sono documentato un po' in generale (sia sul forum sia con schede di allevamento), ora le domande che mi pongo sono difficoltà di allevamento specifiche e difficoltà di reperibilità e info su allevatori.
Illuminatemi!
Se avete esperianze di allevamento, di riproduzione e qualsiasi altra cosa vi venga in mente, scrivete!
Mi interessano soprattutto informazioni non tanto sul generale ma sullo specifico. Anche info sulla gestione in fauna box e anche dritte su un terrario biotopo (dato che mi piacerebbe molto metterne su uno con questi gechi).
Bè...mi sa che mi sono dilungato un po' troppo ma adoro davvero questi gechi!
Grazie a tutti quelli che risponderanno
Teratoscincus - quale specie?
Eccomi a risponderti
Personalmente ri consiglierei T. sciuncus(la sottospecie sceglila tu) perchè a livello di gestione, terrario, alimentazione e riproduzione sono similissimi ai leopardini.
Cambia solo che le uova devi poggiarle su substrato asciutto e tenere l'umidità dell'aria elevata(80% circa).
Mentre T. roborowskii per quanto si allevi in modo simile ai leo, necessita di una bruma più fredda e ha una riproduzione un po' più difficile, alcuni la considerano "very hard", il difficile è riuscire a dare le giuste temperature sia per l'accoppiamento che per l'incubazione delle uova.
Per quanto riguarda gli allevatori, mi sa che ti dovrai rivolgere a qualche tedesco o olandese
Personalmente ri consiglierei T. sciuncus(la sottospecie sceglila tu) perchè a livello di gestione, terrario, alimentazione e riproduzione sono similissimi ai leopardini.
Cambia solo che le uova devi poggiarle su substrato asciutto e tenere l'umidità dell'aria elevata(80% circa).
Mentre T. roborowskii per quanto si allevi in modo simile ai leo, necessita di una bruma più fredda e ha una riproduzione un po' più difficile, alcuni la considerano "very hard", il difficile è riuscire a dare le giuste temperature sia per l'accoppiamento che per l'incubazione delle uova.
Per quanto riguarda gli allevatori, mi sa che ti dovrai rivolgere a qualche tedesco o olandese
Ciao,
Manu
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Grazie Manu! solo qualche precisazione:
Che esperienza hai tu al riguardo? A quali temperature li tenevi (estate/inverno diurne/notturne bruma/stagione riproduttiva)?
Secondo te, ci sono cose che andrebbero ancora dette? Non so, qualsiasi cosa degna di nota, ad esempio problemi di qualsiasi genere...
Grazie davvero per tutto l'aiuto che mi stai dando!
Più fredda quanto di preciso?bruma più fredda
In che senso? Quali sono le temperature giuste per entrambe le cose?il difficile è riuscire a dare le giuste temperature sia per l'accoppiamento che per l'incubazione delle uova.
Che esperienza hai tu al riguardo? A quali temperature li tenevi (estate/inverno diurne/notturne bruma/stagione riproduttiva)?
Secondo te, ci sono cose che andrebbero ancora dette? Non so, qualsiasi cosa degna di nota, ad esempio problemi di qualsiasi genere...
Grazie davvero per tutto l'aiuto che mi stai dando!
Ciao, Mat
1.4.2 Rhacodactylus auriculatus
1.0.0 Eublepharis macularius
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sono molto territoriali, è preferibile mantenerli al massimo in coppia o trioMat ha scritto:Secondo te, ci sono cose che andrebbero ancora dette? Non so, qualsiasi cosa degna di nota, ad esempio problemi di qualsiasi genere...
nonostante le squame che come dice il nome li rende simili a scinchi la loro pelle è delicata e possono facilmente lacerarla
un comportamento curioso è il fatto che se vengono disturbati distendono le zampe e fanno vibrare la coda, che "suona" per via dello sfregamento delle squame
leggevo in giro che respirano anche attraverso la pelle, è vero?
mmm...quindi in sostanza come si può fare ad evitare accidentali lacerazioni della pelle? Mi suggerisci di evitare di mettere corteccie troppo ruvide?loro pelle è delicata e possono facilmente lacerarla
Mi spiego: il fatto è che con i leo mi trovo bene con le corteccie quando fanno la muta, perchè di solito umidifico bene la tana (una scatolina chiusa con solo un'entrata e piena di vermiculite che trattiene bene l'umidità), e i leo dopo che "si sono umidificati" (lo so che è bruttissimo ma passatemelo!) di solito si strusciano contro la corteccia per rimuovere bene frammenti di muta e finora non ho mai avuto problemi.
Ora, non è che con i Teratoscincus rischio che oltre alla muta si portano via anche un po' di pelle nuova (che tra l'altro appena subito dopo la muta la pelle è più delicata)?
E' veramente così tanto delicata la loro pelle?
Forte! A quale specie si riferisce?fanno vibrare la coda, che "suona" per via dello sfregamento delle squame
Urca! davvero? E come fanno?leggevo in giro che respirano anche attraverso la pelle, è vero?
Grazie Alessio!
Ciao, Mat
1.4.2 Rhacodactylus auriculatus
1.0.0 Eublepharis macularius
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PrecisiamoMat ha scritto:mmm...quindi in sostanza come si può fare ad evitare accidentali lacerazioni della pelle? Mi suggerisci di evitare di mettere corteccie troppo ruvide?loro pelle è delicata e possono facilmente lacerarla
Mi spiego: il fatto è che con i leo mi trovo bene con le corteccie quando fanno la muta, perchè di solito umidifico bene la tana (una scatolina chiusa con solo un'entrata e piena di vermiculite che trattiene bene l'umidità), e i leo dopo che "si sono umidificati" (lo so che è bruttissimo ma passatemelo!) di solito si strusciano contro la corteccia per rimuovere bene frammenti di muta e finora non ho mai avuto problemi.
Ora, non è che con i Teratoscincus rischio che oltre alla muta si portano via anche un po' di pelle nuova (che tra l'altro appena subito dopo la muta la pelle è più delicata)?
E' veramente così tanto delicata la loro pelle?
La pelle dei Teratoscincus non è poi così delicata, sono però in grado di rilasciare le proprie squame(tipo Phelsuma per intenderci), quindi in caso di manipolazione bisognerà essere molto delicati. Io ne ho maneggiati diversi e non ho mai visto una squama distaccarsi.
Solitamente però si desquamano durante i feroci combattimenti tra maschi...ne ho visti alcuni WC messi piuttosto male.
Forte! A quale specie si riferisce?fanno vibrare la coda, che "suona" per via dello sfregamento delle squame
Tutte le specie appartenenti al genere Teratoscincus producono suoni muovendo la coda in modo che le squame sfreghino tra loro.
Spesso lo fanno per intimidire gli ospiti indesiderati
Per quanto riguarda questo discorso, non mi risulta che i gechi possano respirare attraverso alla pelleUrca! davvero? E come fanno?leggevo in giro che respirano anche attraverso la pelle, è vero?
Grazie Alessio!
Alessio, dove l'hai letto?
Per quanto riguarda le temperature per la brumazione, dovrebbero arrivare attorno ai 13°-15°C per almeno un paio di mesi in inverno, per poi risalire gradualmente con l'arrivo della bella stagione.
In estate vanno tenuti a 30°-32°C di giorno e 5°-6°C di meno la notte, in inverno come dicevo prima faccio scendere molto la temperatura, per poi farla ritornare alta in modo graduale, man mano che la primavera si avvicina.
Le uova vanno sempre incubate su substrato asciutto e tenute sui 26°C ma andrebbe fatta un'escursione termica di 3°-4°C di notte.
Ciao,
Manu
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Manu
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ah ok...comunque non era rivolto alla manipolazione ma piuttosto alla corteccia. meno malePrecisiamo
La pelle dei Teratoscincus non è poi così delicata, sono però in grado di rilasciare le proprie squame(tipo Phelsuma per intenderci), quindi in caso di manipolazione bisognerà essere molto delicati. Io ne ho maneggiati diversi e non ho mai visto una squama distaccarsi.
Solitamente però si desquamano durante i feroci combattimenti tra maschi...ne ho visti alcuni WC messi piuttosto male.
Avrei un'altro paio di domande che mi sono venute ora in mente (e scusa la pignoleria ma sono un po' duro di comprendonio! ):
Riferendomi alla bruma, prima hai dato delle temperature (13°-15°C per due mesi) e ancora prima hai detto che la bruma per i T. roborowskii è più fredda dei T. scincus. Questi valori a quale specie si riferiscono? Potresti dirmi i valori di bruma per entrambe le specie (così mi regolo)?
Sempre riguardo ad alcuni post fa, hai accennato alle giuste temperature per l'accoppiamento dei T. roborowskii. Quali sono le giuste temperature in questo caso?
Per quanto riguarda uova e sesso dei nascituri, si può parlare di TSD per queste specie?
Ci sono differenze riguardo alla temperatura d'incubazione per T. roborowskii e T. scincus? L'escursione termica notturna di 3°-4°C riguarda solo i T. roborowskii o anche i T. scincus?
Se ho capito bene, l'umidità dell'aria deve essere sempre alta (80%) in entrambe le specie, importante il substrato asciutto, giusto?
Per finire, hai esperienze d'incubazione per queste specie da raccontare? Che metodo d'incubazione consigli?
Bene, ho finito (per ora )...Manu scusa ancora se ti assillo con domande continue ma sono davvero interessato a questo genere e vorrei essere documentato il più possibile prima di fare qualche cavolata!
Ciao, Mat
1.4.2 Rhacodactylus auriculatus
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Tutti i dati che ti ho dato sopra si riferiscono all'allevamento di T. roborowskii, per i T. scincus guarda una scheda sui leo, comunque la bruma la possono fare a 20°C circa.Mat ha scritto:Riferendomi alla bruma, prima hai dato delle temperature (13°-15°C per due mesi) e ancora prima hai detto che la bruma per i T. roborowskii è più fredda dei T. scincus. Questi valori a quale specie si riferiscono? Potresti dirmi i valori di bruma per entrambe le specie (così mi regolo)?
Sui 30°C.Sempre riguardo ad alcuni post fa, hai accennato alle giuste temperature per l'accoppiamento dei T. roborowskii. Quali sono le giuste temperature in questo caso?
Nei T. scincus è come per i leo, per i roborowskii non ne sono sicuro quindi non mi pronuncio.Per quanto riguarda uova e sesso dei nascituri, si può parlare di TSD per queste specie?
A parte l'escursione termica notturna che va fatta solo con i robo nessunaCi sono differenze riguardo alla temperatura d'incubazione per T. roborowskii e T. scincus? L'escursione termica notturna di 3°-4°C riguarda solo i T. roborowskii o anche i T. scincus?
Esatto, questo vale per entrabe le specie.Se ho capito bene, l'umidità dell'aria deve essere sempre alta (80%) in entrambe le specie, importante il substrato asciutto, giusto?
Purtroppo quello che so è per via indiretta parlando con alrti allevatori, i robo forse li riprodurrò dal prossimo annoPer finire, hai esperienze d'incubazione per queste specie da raccontare? Che metodo d'incubazione consigli?
Ciao,
Manu
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L'ho letto qui nella scheda di gga, la frase che inizia a metà della quarta riga del comportamento:Per quanto riguarda questo discorso, non mi risulta che i gechi possano respirare attraverso alla pelleUrca! davvero? E come fanno?leggevo in giro che respirano anche attraverso la pelle, è vero?
Grazie Alessio!
Alessio, dove l'hai letto?
http://www.gekkota.com/html/teratoscinc ... _ssp_.html
dovrebbe essere letteralmente: "Attraverso la loro pelle delicata, sono capaci di prendere l'ossigeno direttamente dall'aria." o sbaglio?
Grazie Manu, sei stato davvero eccezionale!
Adesso credo proprio di avere tutte le info necessarie, ancora grazie!
Ah...quando ti capita di riprodurli fai un fischio, mi fa sempre piacere sentire parlare di nuovi nati, specialmente di Teratoscincus!
Adesso credo proprio di avere tutte le info necessarie, ancora grazie!
Ah...quando ti capita di riprodurli fai un fischio, mi fa sempre piacere sentire parlare di nuovi nati, specialmente di Teratoscincus!
in effetti c'è scritto proprio così...Attraverso la loro pelle delicata, sono capaci di prendere l'ossigeno direttamente dall'aria
Ciao, Mat
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L'ho letto qui nella scheda di gga, la frase che inizia a metà della quarta riga del comportamento:alessio ha scritto:Per quanto riguarda questo discorso, non mi risulta che i gechi possano respirare attraverso alla pelleUrca! davvero? E come fanno?leggevo in giro che respirano anche attraverso la pelle, è vero?
Grazie Alessio!
Alessio, dove l'hai letto?
http://www.gekkota.com/html/teratoscinc ... _ssp_.html
dovrebbe essere letteralmente: "Attraverso la loro pelle delicata, sono capaci di prendere l'ossigeno direttamente dall'aria." o sbaglio?[/quote]
Ammetto che da com'è scritto sembrerebbe effettivamente che respirino tramite la pelle.
Io sapevo di una specie di meccanismo di raffreddamento tramite lo sfregamento delle squame, forse intendono quello.
Ciao,
Manu
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E' probabile che chi ha scritto si sia espresso male, però non penso che sia quello che dici tu perchè nella scheda si parla di ossigeno, altrimenti avrebbero lasciato più in generale aria (che è composta da ossigeno, anidride carbonica ecc...)Manu ha scritto:Io sapevo di una specie di meccanismo di raffreddamento tramite lo sfregamento delle squame, forse intendono quello.
comunque come funziona questo meccanismo? Non l'avevo mai sentito
Se non ricordo male(dovrei ritrovare l'articolo in cui avevo letto questa cose per evitare di dire cavolate, per cui non prendete per oro colato ciò che sto per scrivere perchè ricordo qualcosa di vago) si trattava appunto di ossigenazione del sangue che aiutava a mantenere più bassa la temperatura corporea.alessio ha scritto:E' probabile che chi ha scritto si sia espresso male, però non penso che sia quello che dici tu perchè nella scheda si parla di ossigeno, altrimenti avrebbero lasciato più in generale aria (che è composta da ossigeno, anidride carbonica ecc...)Manu ha scritto:Io sapevo di una specie di meccanismo di raffreddamento tramite lo sfregamento delle squame, forse intendono quello.
comunque come funziona questo meccanismo? Non l'avevo mai sentito
Ciao,
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