allex89 ha scritto:Allora, il primo è per l'incubazione delle uova, perchè ho letto parecchio, ma ho le idee abbastanza confuse..
Cosa non ti è chiaro di preciso?
Le loro uova occhio e croce (non le ho mai allevate), vanno incubate su substrato asciutto e umidità relativa dell'aria attorno al 90%.
Le temperature di incubazione, dovrebbero essere tra i 27° e i 29°C.
Il secondo è per la bruma..ho letto in giro che si brumano a temperature bassissime (8/10 gradi per intenderci). E' possibile?
Come molti gechi australiani la bruma va fatta fresca, ma non credo ci siano problemi se non riesci a scendere sotto i 15°C.
Allora, ti spiego..
Quello che ho letto io (se ritrovo l'articolo lo posto), è che l'umidità non ha alcuna importanza, e solo che vanno incubate su substrato asciutto ad una temperatura intorno ai 28 gradi..in sostanza è questo..come hai detto te in pratica.
Era solo che "l'umidità non ha importanza" non mi convinceva più di tanto, e visto che il mio inglese non è il massimo ho preferito chiedere per sicurezza.
Per quanto riguarda la bruma, dicevano che la cosa migliore fosse arrivare ad una temperatura di 8/10 gradi, ancora meglio se inferiore.
Io a intuito li avrei brumati come i N. milii diciamo, ma visto quanto ho letto, e dato che per me non sarebbe un problema brumarli alle temperature prima indicate, volevo capire qual'era secondo te la soluzione migliore, ma senza correre nessun rischio.
Tutto qua...grazie ancora!
Ultima modifica di allex89 il ven mag 11, 2012 9:41 pm, modificato 1 volta in totale.
Per l'incubazione potrebbe essere, ci sono uova a guscio duro che non necessitano di troppa umidità.
Per la bruma molto fredda, stai attento, se con una bruma temperata si possono evitare alcuni problemi, con una bruma molto fredda se non si sta attenti si posson fare grossi danni.
Visto il grande areale di distribuzione della specie (se non ricordo male dalle mie letture), è ipotizzabile che la grande adattabilità della specie stia anche nella capacità da parte delle uova di adattarsi alla grande varietà di climi presenti in australia, e che quindi la schiusa non dipenda da una serie di fattori molto precisi come magari potrebbe essere l'umidità.
Io proverei con l'incubazione su sabbia appoggiata su vermiculite o perlite bagnata che in sè ti garantisce una certa "stabilità climatica" evitando troppi sbalzi termici e di umidità all'interno della scatola di incubazione.
-Drink coffee and destroy the world-
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Corey ha scritto:Visto il grande areale di distribuzione della specie (se non ricordo male dalle mie letture), è ipotizzabile che la grande adattabilità della specie stia anche nella capacità da parte delle uova di adattarsi alla grande varietà di climi presenti in australia, e che quindi la schiusa non dipenda da una serie di fattori molto precisi come magari potrebbe essere l'umidità.
Io proverei con l'incubazione su sabbia appoggiata su vermiculite o perlite bagnata che in sè ti garantisce una certa "stabilità climatica" evitando troppi sbalzi termici e di umidità all'interno della scatola di incubazione.