Poco più di un anno fa, con grande entusiasmo e determinazione, IGA fu un soggetto fondatore di Esotici ma Familiari, un'iniziativa voluta e lanciata dalle associazioni con lo scopo di tutelare un settore sotto attacco. Ci unimmo per dare voce ai nostri ideali, sperando di contribuire attivamente a una causa a noi tanto cara e con l'impegno di rappresentare gli interessi di tutti e di contribuire ad un'evoluzione positiva del quadro normativo.

Nel corso dell’anno ci siamo costantemente impegnati ed abbiamo sempre manifestato volontà di collaborare, non trovando talora riscontro alle nostre istanze e spesso non vedendo riscontrati i nostri suggerimenti.

Così, nel frattempo, abbiamo parimenti intrapreso azioni autonome e indipendenti, in collaborazione con altre importanti associazioni di settore, e siamo orgogliosi di avere ottenuto direttamente risposte importanti dai Ministeri coinvolti, potendo tenere informati tutti voi del nostro operato e dei risultati via via conseguiti.

Questi risultati hanno confermato l'importanza dell'operato di Italian Gekko Association e ci hanno al contempo spinto a riflettere sull’utilità della nostra permanenza all'interno del gruppo di lavoro dell’associazione EmaF. Pertanto, abbiamo preso la non semplice decisione di non rinnovare l’iscrizione della nostra associazione a EmaF. Abbiamo anche avanzato la proposta di mantenere un nostro rappresentante all'interno del direttivo di EmaF, che coprisse personalmente le spese di iscrizione, senza dovere più attingere ai fondi di IGA per la quota associativa, ma purtroppo questa proposta non è stata accolta.

Anche se le nostre strade divergono, auguriamo un buon lavoro a Emaf, non escludendo comunque a priori future collaborazioni per ottenere quello che è e rimane il nostro obiettivo comune.

Siamo fiduciosi che continuerete a sostenere le nostre future iniziative.

 

IGA continuerà a lavorare instancabilmente per promuovere la nostra causa e per contribuire al benessere degli animali che ci stanno a cuore.

Vi ringraziamo per la vostra comprensione e il vostro sostegno.

 

Cordiali saluti,

Il Consiglio Direttivo