Condividiamo con voi la circolare del Ministero dell'ambiente, che interpreta la legge nel senso di consentire la riproduzione degli animali in fonte W ed U presenti sul territorio nazionale prima del giorno 27 settembre 2022.

Nota bene: con l'emissione della circolare il Ministero ha dato un ulteriore giro di vite, ritendendo di includere anche i fonte R tra gli animali "prelevati dall'ambiente naturale" dunque anche per questi divieto assoluto di importazione/commercializzazione/riproduzione/detenzione, si potranno continuare a detenere quelli acquistati prima dei termini previsti dalla legge. Particolare attenzione dunque ai soci e simpatizzanti in possesso di animali provenienti da farm, come iguane e pesci.

Fermo restando che una circolare può contenere una delle possibili interpretazioni di una legge, ma che la legge è applicata dal potere giudiziario, non dall'esecutivo; che una circolare come questa può essere impugnata e che gli uffici CITES o quelli di controllo possono tranquillamente decidere di non applicarla, se non la ritengono legittima, a fronte di un rischio di sanzioni non irrisorie (arresto fino a sei mesi o ammenda da 20.000 a 150.000 euro) sarà opportuno valutare attentamente se riprodurre o meglio, cautelativamente, non farlo.

 

Come in precedenza invitiamo tutti i lettori, a chiedere in forma scritta, al proprio ufficio CITES se applicheranno le indicazioni della circolare o meno.

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