On. Brambilla propone una legge contro il maltrattamento animale. IGA: «La regolare detenzione non può essere reato» ^{In evidenza}

Vuole essere una dura presa di posizione contro «l’uccisione, il maltrattamento e l’abbandono di animali», con un netto inasprimento delle pene per chi commette tali reati, ma la proposta di legge  della deputata Michela Vittoria Brambilla (sostenuta anche da RIZZETTO, ASCARI, CAROTENUTO, COSTA, EVI, GALLO e SACCANI JOTTI) rischia invece di rendere illegale la detenzione di animali già presenti nelle nostre case e inclusi nella CITES. 

Attualmente in discussione al Senato, risale all’ottobre dello scorso anno la proposta di legge che vedrebbe alcune modifiche al codice penale e alle disposizioni relative ai reati contro gli animali. IGA e altre associazioni del settore si sono già attivate a difesa degli animali esotici legalmente detenuti nel nostro paese. 

«È giusto che chi fa del male agli animali paghi, e pesantemente. Punto dolente di queste modifiche è però l’inserimento della detenzione di fauna selvatica protetta tra le forme di maltrattamento. Pratica che è già da lungo tempo ampiamente regolamentata dalla CITES e altre normative. Ciò significherebbe rendere animali molto comuni tra gli appassionati (come, ad esempio, le tartarughe terrestri, quasi tutte nate nelle nostre case), illegali, con relativo sequestro dell’animale» spiega Emanuele Scanarini, presidente di Italian Gekko Association. 

Lo stesso varrebbe per la detenzione di fauna autoctona, adesso possibile con i relativi permessi. «Equiparare la detenzione legale di animali (che anche la nuova legge europea identifica come da compagnia) al maltrattamento è fuorviante e pericoloso, e rischia di vietare quanto permesso e monitorato da leggi internazionali e da norme interne. Si parla di specie che sono già veri e proprio pet per migliaia di italiani» continua Scanarini.

Gli animali esotici o NAC (Nuovi Animali da Compagnia) sono già da svariati decenni animali d’affezione, la cui corretta gestione e detenzione viene promossa anche da Italian Gekko Association, da oltre 10 anni impegnata nella difesa del benessere di gechi e rettili sia in natura che nelle case degli italiani.

 

Testo di legge

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